Migranti, il Vaticano attacca il governo
"Tradisce i diritti umani e gioca al ribasso"
ROMA - Con gli ultimi provvedimenti presi in materia di immigrazione, restrittivi sui ricongiungimenti familiari e sui richiedenti asilo, il governo "si allontana sempre di più, e non solo nel tempo, dallo spirito della lettera di quei diritti umani che trovarono possibilità di essere espressi perché si proveniva forse dagli orrori di una guerra mondiale. Eppure l'uomo e la donna sono gli stessi, hanno bisogno di protezione, specialmente nei casi in questione". La dura presa di posizione arriva da monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per i migranti e gli itineranti che già a più riprese aveva criticato la politica verso gli immigrati dell'attuale governo e dell'Unione europea.
In sostanza, afferma il prelato in un'intervista a Radio Vaticana, l'esecutivo italiano gioca "al ribasso" sui diritti umani degli immigrati.
Sui temi e le problematiche relative all'immigrazione erano intervenuti di recente anche il Papa e il presidente dei vescovi italiani, cardinale Angelo Bagnasco.
(24 settembre 2008) Tutti gli articoli di politica
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