lunedì 1 settembre 2008

PROSTITUZIONE

«Bloccare le lucciole sui treni»

Evitare che le prostitute nigeriane salgano sul treno a Genova o che, perlomeno, smettano di scendere a Lavagna: lo chiede il sindaco della cittadina, Giuliano Vaccarezza - già firmatario dell'ordinanza con la quale i clienti delle "lucciole" vengono multati - in una lettera inviata al prefetto e al questore di Genova.

Secondo quanto scrive Vaccarezza, «un gruppo di prostitute nigeriane, che partono presumibilmente in treno da Genova, arriva a Lavagna verso le 22 e si distribuisce nelle strade attorno alla stazione»; le "lucciole", dice ancora il sindaco, restano meno di due ore, poi, «forse disturbate dalla massiccia presenza delle forze di polizia», riprendono il treno in direzione ponente.

La loro presenza, secondo quanto denunciato dal sindaco, è «disturbante anche per la modalità particolarmente aggressiva e sguaiata con le quali si propongono ai potenziali clienti e per la loro ubicazione nel centro cittadino».

Vaccarezza, insomma, ha chiesto controlli mirati e preventivi in collaborazione con la Polfer per «bloccare le prostitute prima che salgano sui treni, oppure, più agevolmente, direttamente sul treno, in modo da ostacolarne la discesa a Lavagna».

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/levante/2008/09/01/1101726908564-bloccare-lucciole-treni.shtml

VIAGGIARE CON RICEVUTA POSTALE O CEDOLINO

Dal 1° agosto 2008 al 31 gennaio 2009 i cittadini in attesa di regolarizzazione del permesso di soggiorno possono transitare nell'area Schengen

La facilitazione consente agli stranieri, in possesso della ricevuta di presentazione dell'istanza a Poste Italiane, di recarsi nei Paesi di origine e poi di rientrare in Italia

Come ogni anno, la direzione centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle frontiere ha previsto una serie di facilitazioni temporanee per il transito dei cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale, concesse dal Consiglio e dalla Commissione europea.

Possono usufruirne i cittadini che hanno presentato richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno o che hanno presentato istanza di primo rilascio per motivi di lavoro o per ricongiungimento familiare.

Dal 1° agosto 2008 al 31 gennaio 2009, gli stranieri provenienti dall'Italia o diretti verso l'Italia, potranno transitare attraverso le frontiere terrestri, marittime e aeree dei paesi Schengen se in possesso: della ricevuta di Poste Italiane S.p.a. attestante l'avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno, del passaporto in corso di validità, o del documento di viaggio equipollente, e del titolo di soggiorno scaduto.

I cittadini stranieri potranno così recarsi nei Paesi di origine e successivamente rientrare in Italia.
Il personale preposto ai controlli di frontiera dovrà procedere alla timbratura del documento di viaggio e della ricevuta, esibiti dal titolare, all'atto dell'uscita e del rientro in Italia.

http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/immigrazione/0750_2008_07_30_permesso_rientro_frontiera.html

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Chukwubike Okey C.

Operazione antiprostituzione a Roma, sgominata una banda di romeni

28.08.2008

Maroni: «E' la conferma che la collaborazione con la polizia rumena è la strada lungo la quale proseguire per combattere il racket». I sei arrestati dalla Squadra Mobile sfruttavano tra l'Italia ed altri paesi quasi un centinaio di donne

La Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con la Polizia romena, ha sgominato una delle più pericolose organizzazioni criminali dedite allo sfruttamento della prostituzione: 6 le ordinanze di custodia cautelare eseguite nei confronti di altrettanti cittadini romeni, accusati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.

Operazione della Squadra Mobile di RomaIl ministro dell'Interno Roberto Maroni si è complimentato con il Capo della Polizia Antonio Manganelli: «L'operazione condotta di concerto con le Autorità rumene è la conferma che la collaborazione con la polizia rumena è la strada lungo la quale proseguire per combattere il racket della prostituzione»

Le indagini della Polizia, iniziata nel luglio del 2007 dopo un regolamento di conti tra cittadini romeni per il controllo del mercato della prostituzione a Roma, sono state condotte in stretta collaborazione con gli agenti della polizia romena: tra l'Italia ed altri paesi la banda gestiva quasi un centinaio di donne sfruttate. L'organizzazione criminale regolava i rapporti con le altre gang suddividendosi il territorio e sottoponendo eventuali conflitti ad una commissione che imponeva multe e dettava regole.

http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/2100_500_ministro/0737_2008_08_28_operazione_antiprostituzione.html


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