I dieci errori da evitare in un colloqui
Arrivare tardi od offendere il vostro potenziale superiore sono due azioni che ovviamente vanno evitate in occasione di un colloquio di lavoro. I responsabili delle assunzioni hanno segnalato a CareerBuilder.co.uk le principali gaffe commesse dai candidati durante un colloquio. Dal candidato che si lancia in una performance di un classico di James Brown, a quello convinto che l'approccio Hulk Hogan sia il modo migliore per inchiodare un cliente difficile, l'elenco di quest'anno è una guida alle affermazioni che occorre davvero evitare di pronunciare durante il colloquio.
Ecco le 10 principali figuracce di quest'anno.
1. Quando l'onestà non è la scelta migliore
Interrogato dal selezionatore sul perché volesse lavorare per l'azienda, il candidato ha replicato: "Perché mi piace la ragazza della reception".
2. Mantenere sempre un aspetto professionale
Deciso a sbaragliare la concorrenza, un candidato ha acceso un lettore CD per riprodurre il brano I Feel Good di James Brown.
3. Date prova di possedere le competenze appropriate per la posizione
Un candidato ha preso troppo alla lettera la domanda "È in grado di dimostrare le sue competenze?" e si è esibito in giochi di prestigio per il selezionatore.
4. Memorizzate le informazioni
La frase "al momento sbagliato nel posto sbagliato" ha assunto un significato del tutto nuovo quando il candidato non solo si è recato al colloquio sbagliato, ma anche presso l'azienda sbagliata.
5. Sopprimete gli istinti omicidi
A causa dell'agitazione una candidata ha dato al selezionatore l'impressione di aver ucciso il marito.
6. Evitate le distrazioni
Lasciare il cellulare acceso durante un colloquio non ha giustificazioni. Questo, tuttavia, non ha scoraggiato un candidato che non è riuscito a resistere alla tentazione di controllare il telefono ogni volta che poteva.
7. Esibite entusiasmo
Nell'intento di valutarne le ambizioni professionali, il selezionatore ha chiesto al candidato dove si vedesse tra cinque anni. La risposta del candidato: "Non ho particolari ambizioni di carriera, a condizione di essere pagato molto di più".
8. Malriposte
Il candidato, che si era proposto per un'attività da svolgere nel fine settimana, ha informato il potenziale nuovo datore di lavoro di non potersi recarsi al lavoro quando la sua squadra di calcio giocava in casa.
9. Corpo a corpo?
Quando il selezionatore gli ha chiesto in che modo avrebbe gestito un cliente scontento, il candidato ha risposto che lo avrebbe atterrato di tentare di alleggerire diplomaticamente la situazione.
10. In cerca di amore
Un candidato, interessato a successivi sviluppi, ha chiesto un appuntamento alla selezionatrice.
Oltre a riferire le gaffe verbali, gli intervistati hanno anche fornito i propri commenti sugli errori più frequenti commessi dai candidati in occasione dei colloqui.
Emerge che il 62 percento dei selezionatori ha citato il disinteresse come gaffe principale, seguito dall'arroganza (49 percento), dalla critica del datore di lavoro attuale o precedente (44 percento) e dall'incapacità di rispondere alle domande in modo efficace (25 percento).
Togliere quindi, se desiderate sapere come superare il prossimo colloquio, seguite questi consigli.
Preparatevi.
Un colloquio è la proposta di vendita con cui convincete il potenziale acquirente (il datore di lavoro) che la vostra offerta merita un investimento. Fate delle ricerche sull'azienda per la quale vi candidate, individuate alcune problematiche potenziali e proponete una possibile soluzione.
Non entrate troppo in confidenza.
Evitate di divulgare troppe informazioni sulla vostra vita personale. Analogamente alla sezione "hobby e interessi" nel CV, comunicate solo le informazioni rilevanti per la posizione. Ad esempio, se vi state candidando per una posizione dirigenziale, il fatto di essere il capitano della vostra squadra di rugby dimostra competenze di leadership e organizzative. Mantenete sempre il colloquio su un tono professionale.
Siate onesti.
Non fate finta di conoscere la risposta a una domanda quando in realtà le cose stanno diversamente; nessuno pretende che conosciate tutte le risposte. L'obiettivo dei selezionatori non è di cogliervi impreparati, ma solo di stabilire se siete in grado di risolvere i problemi. Se vi pongono una domanda di cui non conoscete la risposta, spiegate quali azioni intraprendereste per trovare le informazioni necessarie.
Preparate le risposte.
L'80 percento delle domande di un colloquio può essere suddiviso in tre categorie: di carattere generale, basate sulle competenze e basate sugli scenari. Probabilmente vi sara'chiesto di parlare di voi stessi o delle vostre motivazioni, di descrivere un momento in cui avete lavorato efficacemente all'interno di un team oppure di compiere un'analisi per capire se, a posteriori, vi sareste comportati diversamente. Esercitatevi a rispondere alle potenziali domande.
Siate positivi.
Parlare del vostro precedente datore di lavoro in termini offensivi non è mai consigliabile, anche se avevate un superiore da incubo. Non solo vi fa apparire non professionali, ma indurrà il selezionatore a pensare che direte altrettanto di lui in futuro.
Ecco le 10 principali figuracce di quest'anno.
1. Quando l'onestà non è la scelta migliore
Interrogato dal selezionatore sul perché volesse lavorare per l'azienda, il candidato ha replicato: "Perché mi piace la ragazza della reception".
2. Mantenere sempre un aspetto professionale
Deciso a sbaragliare la concorrenza, un candidato ha acceso un lettore CD per riprodurre il brano I Feel Good di James Brown.
3. Date prova di possedere le competenze appropriate per la posizione
Un candidato ha preso troppo alla lettera la domanda "È in grado di dimostrare le sue competenze?" e si è esibito in giochi di prestigio per il selezionatore.
4. Memorizzate le informazioni
La frase "al momento sbagliato nel posto sbagliato" ha assunto un significato del tutto nuovo quando il candidato non solo si è recato al colloquio sbagliato, ma anche presso l'azienda sbagliata.
5. Sopprimete gli istinti omicidi
A causa dell'agitazione una candidata ha dato al selezionatore l'impressione di aver ucciso il marito.
6. Evitate le distrazioni
Lasciare il cellulare acceso durante un colloquio non ha giustificazioni. Questo, tuttavia, non ha scoraggiato un candidato che non è riuscito a resistere alla tentazione di controllare il telefono ogni volta che poteva.
7. Esibite entusiasmo
Nell'intento di valutarne le ambizioni professionali, il selezionatore ha chiesto al candidato dove si vedesse tra cinque anni. La risposta del candidato: "Non ho particolari ambizioni di carriera, a condizione di essere pagato molto di più".
8. Malriposte
Il candidato, che si era proposto per un'attività da svolgere nel fine settimana, ha informato il potenziale nuovo datore di lavoro di non potersi recarsi al lavoro quando la sua squadra di calcio giocava in casa.
9. Corpo a corpo?
Quando il selezionatore gli ha chiesto in che modo avrebbe gestito un cliente scontento, il candidato ha risposto che lo avrebbe atterrato di tentare di alleggerire diplomaticamente la situazione.
10. In cerca di amore
Un candidato, interessato a successivi sviluppi, ha chiesto un appuntamento alla selezionatrice.
Oltre a riferire le gaffe verbali, gli intervistati hanno anche fornito i propri commenti sugli errori più frequenti commessi dai candidati in occasione dei colloqui.
Emerge che il 62 percento dei selezionatori ha citato il disinteresse come gaffe principale, seguito dall'arroganza (49 percento), dalla critica del datore di lavoro attuale o precedente (44 percento) e dall'incapacità di rispondere alle domande in modo efficace (25 percento).
Togliere quindi, se desiderate sapere come superare il prossimo colloquio, seguite questi consigli.
Preparatevi.
Un colloquio è la proposta di vendita con cui convincete il potenziale acquirente (il datore di lavoro) che la vostra offerta merita un investimento. Fate delle ricerche sull'azienda per la quale vi candidate, individuate alcune problematiche potenziali e proponete una possibile soluzione.
Non entrate troppo in confidenza.
Evitate di divulgare troppe informazioni sulla vostra vita personale. Analogamente alla sezione "hobby e interessi" nel CV, comunicate solo le informazioni rilevanti per la posizione. Ad esempio, se vi state candidando per una posizione dirigenziale, il fatto di essere il capitano della vostra squadra di rugby dimostra competenze di leadership e organizzative. Mantenete sempre il colloquio su un tono professionale.
Siate onesti.
Non fate finta di conoscere la risposta a una domanda quando in realtà le cose stanno diversamente; nessuno pretende che conosciate tutte le risposte. L'obiettivo dei selezionatori non è di cogliervi impreparati, ma solo di stabilire se siete in grado di risolvere i problemi. Se vi pongono una domanda di cui non conoscete la risposta, spiegate quali azioni intraprendereste per trovare le informazioni necessarie.
Preparate le risposte.
L'80 percento delle domande di un colloquio può essere suddiviso in tre categorie: di carattere generale, basate sulle competenze e basate sugli scenari. Probabilmente vi sara'chiesto di parlare di voi stessi o delle vostre motivazioni, di descrivere un momento in cui avete lavorato efficacemente all'interno di un team oppure di compiere un'analisi per capire se, a posteriori, vi sareste comportati diversamente. Esercitatevi a rispondere alle potenziali domande.
Siate positivi.
Parlare del vostro precedente datore di lavoro in termini offensivi non è mai consigliabile, anche se avevate un superiore da incubo. Non solo vi fa apparire non professionali, ma indurrà il selezionatore a pensare che direte altrettanto di lui in futuro.