domenica 14 settembre 2008

CACCIA AL NEGRO MILANESE..... UN MORTO

Milano, giovane nero ucciso a sprangate. Pd: clima di razzismo

Reuters - da 1 ora 55 minuti

MILANO (Reuters) - Un ragazzo originario del Burkina Faso ma cittadino italiano è morto oggi in conseguenza di un'aggressione alla periferia di Milano, in un episodio che gli esponenti del centro-sinistra hanno definito di razzismo, frutto di politiche xenofobe.

Per il fatto sono state fermate due persone, padre e figlio, di 51 e 31 anni, originari di Legnano, in Lombardia, con l'accusa di concorso in omicidio volontario.

L'aggressione è avvenuta intorno alle 6 di stamani nella zona nord di Milano, poco lontano dalla stazione centrale, quando il giovane di 19 anni, Abdul Salam G., insieme ad altri due amici -- un ruandese e un italiano -- è stato accusato da due uomini a bordo di un furgone-chiosco di aver rubato della merce, secondo quanto riferito dalla polizia.

Ne è nato un diverbio, trasformatosi poi in aggressione quando i due uomini sono scesi dal camioncino con una spranga di ferro e una di legno.

Il più giovane -- secondo quanto riferito alla polizia dagli altri due ragazzi che sono riusciti a fuggire -- si sarebbe poi avventato su Abdul Salam, fracassandogli il cranio con la spranga di ferro.

Il giovane è stato portato all'ospedale Fatebenefratelli in coma, dove è stato dichiarato morto intorno alle 13:30.

La polizia ha fermato nel pomeriggio i due presunti colpevoli, che hanno spiegato che i tre ragazzi avevano sottratto loro alcuni pacchetti di caramelle. Nel timore che avessero rubato anche l'incasso, li hanno seguiti. I due, ha aggiunto la polizia, hanno spiegato che i tre giovani avevano con sè un bastone di legno.

CONDANNA DA PARTE DEL SINDACO MORATTI

"Milano condanna fermamente questi episodi di intolleranza e razzismo", ha detto in una nota il sindaco Letizia Moratti, del Pdl. "Questo genere di comportamenti e atti di tale crudeltà non appartengono ai milanesi e alla nostra comunità, per storia e vocazione aperta invece alla tolleranza, alla accoglienza e alla convivenza civile".

"Davanti al dolore della famiglia e degli amici di questa giovane vittima rinnoviamo il nostro impegno a non abbassare la guardia per isolare sempre e comunque ogni forma di violenza".

Secondo Marco Minniti, ministro dell'Interno del governo ombra del Partito democratico, "la natura e i contorni dell'episodio sono estremamente preoccupanti".

Dello stesso parere Piero Fassino, secondo cui devono riflettere quelli che "ogni giorno alimentano un'isterica fobia contro gli immigrati (...) creando così un clima di intolleranza e di odio in cui ogni orrore può accadere".

Più esplicito il segretario nazionale di Rifondazione comunista, che accusa la Lega nord al governo di "campagne xenofobe e razziste" .

"Fatti terribili come questi sono, temo, anche il frutto di un clima avvelenato costruito da forze politiche come la Lega, che additano gli immigrati a fonte di tutti i mali", ha spiegato Ferrero in una nota.

Il ministro dell'Interno Roberto Maroni, esponente della Lega, ha fatto approvare nei mesi scorsi nuove norme sulla sicurezza -- tra cui un disegno di legge ora al vaglio del Parlamento -- per dare un giro di vite all'immigrazione clandestina.

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080914/tts-milano-aggressione-ca02f96.html

A MILANO CONTINUA...... LA CACCIA AL NEGRO

GIOVANE DI COLORE AGGREDITO A SPRANGATE A MILANO

MILANO - Un giovane italiano, Abdul G., 19 anni, originario del Burkina Faso, è stato aggredito stamani, intorno alle 06.00, da due uomini che l'hanno colpito alla testa con una mazza di legno e una spranga in via Zuretti, a Milano. Il giovane è ora ricoverato all'ospedale Fatebenefratelli in stato di coma. I medici si sono riservati la prognosi.

Secondo la ricostruzione degli agenti della questura di Milano, Abdul G. era con altri due amici di colore dopo aver trascorso la notte in un locale in corso Lodi. A bordo dei mezzi pubblici erano arrivati in via Zuretti con l'intenzione di andare al centro sociale Leoncavallo. A quel punto i tre sono stati avvicinati da un furgone bar da cui sono scesi due uomini che li hanno accusati di avere rubato della merce. I due, uno intorno ai 25 anni, l' altro, un adulto sulla quarantina, sono passati alle vie di fatto e hanno cominciato a colpire il giovane e a lanciare epiteti razzisti: "sporchi negri vi ammazziamo". Gli aggrediti sono riusciti ad annotarsi parte della targa del furgone.

http://temporeale.libero.it/libero/fdg/2161821.html

ETIOPIA-LIBIA-ITALIA


L'osservatorio sulle vittime dell'immigrazione
FORTRESS EUROPE


http://fortresseurope.blogspot.com

presenta



COME UN UOMO SULLA TERRA

Dal 2003 Italia ed Europa chiedono alla Libia di fermare i migranti africani. Ma cosa fa realmente la polizia libica? Cosa subiscono migliaia di uomini e donne africane? E perchè tutti fingono di non saperlo?



Per la prima volta in un film, la voce diretta dei migranti africani sulle brutali modalità con cui la Libia controlla i flussi migratori, su richiesta e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa.



Una produzione Asinitas Onlus in collaborazione con ZaLab



Dag studiava Giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo paese ha deciso di emigrare. Nell'inverno 2005 ha attraversato via terra il deserto tra Sudan e Libia. In Libia, però, si è imbattuto nelle violenze dei contrabbandieri e nelle sopraffazioni e alle violenze subite dalla polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e disumane deportazioni. Sopravvissuto alla trappola Libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha iniziato a frequentare la scuola di italiano Asinitas Onlus punto di incontro di molti immigrati africani coordinato da Marco Carsetti e da altri operatori e volontari. Qui ha imparato non solo l'italiano ma anche il linguaggio del video-documentario. Così ha deciso di raccogliere le memorie di suoi coetanei sul terribile viaggio attraverso la Libia, e di provare a rompere l'incomprensibile silenzio su quanto sta succedendo nel paese del Colonnello Gheddafi.



IN ANTEPRIMA NAZIONALE

16 settembre 2008, ore 18:00 - Teatro dal Verme - Milano a cura di MilanoFilmFestival 2008 con la presenza di Moni Ovadia

23 settembre 2008, ore 20.30 – Nuovo Cinema Aquila - Roma a cura di
TekFestival
– Roma, con la speciale presenza di Goffredo Fofi e Ascanio Celestini

Dal 24 al 28settembre 2008 – Isola di Salina, in concorso al SalinaDocFestival



Per maggiori info e per vedere il trailer del film: http://comeunuomosullaterra.blogspot.com



Contatti per la stampa: Andrea Segre (regista e produttore per ZaLab) – 389.6747891
Marco Carsetti (produttore per Asinitas Onlus) - 340.0573209






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