lunedì 2 febbraio 2009

Cattivi contro i clandestini

«stupri in diminuzione, Non bisogna confondere le emozioni con il fenomeno»
Maroni: «Cattivi contro i clandestini»
Il ministro degli Interni risponde a Pisanu: «Non bisogna essere buonisti, ma determinati». Pd: «Parole pericolose»
Il ministro Maroni ad Avellino (Emmevì)ROMA - «Per contrastare l'immigrazione clandestina non bisogna essere buonisti ma cattivi, determinati, per affermare il rigore della legge». Lo ha detto il ministro degli Interni Roberto Maroni intervenendo ad Avellino alla manifestazione «Governincontra». Maroni ha inteso così rispondere «a chi in questi giorni - ha ricordato - ci ha accusato di fare discorsi da osteria padana».
RISPOSTA A PISANU - Le parole del ministro suonano come una risposta a quelle dell'ex titolare del Viminale, che in un'intervista al Corriere della Sera ha parlato di immigrazione attaccando la Lega: «È un fenomeno che orienterà i processi economici e sociali dell'Europa per un secolo, non lo si può affrontare con l'orecchio teso alle voci delle osterie della Bassa padana. Esiste un clima emotivo che eccita gli istinti più bassi ed esistono fatti inaccettabili, le violenze, gli stupri che lo alimentano. Ma la tolleranza zero è uno slogan fortunato che non vuol dire nulla». Secondo l'ex ministro, l'Italia dovrebbe accogliere 200-300mila immigrati all'anno. «In Italia non esiste una politica dell'immigrazione - aggiunge -, il Parlamento non via ha mai dedicato una seduta, si è limitato a piccoli provvedimenti sulla spinta di fatti che avevano scosso l'opinione pubblica e la responsabilità della Lega non può essere nascosta». Pisanu, interpellato dopo le dichiarazioni del collega di maggioranza, si è limitato a dire: «Si commenta da solo».
PD: «PAROLE PERICOLOSE» - Parole che il Pd definisce «pericolose. «Per affermare il rigore della legge non bisogna essere né buoni né cattivi, bisogna esser seri dando alle forze dell'ordine gli strumenti necessari e cessando la propaganda - dice il portavoce Andrea Orlando -. Di questi giorni in cui la cattiveria non manca, pensiamo al tragico episodio di Nettuno, dal ministro Maroni ci aspettiamo più misura nell'utilizzo di parole che possono essere pericolose. In una sola giornata esponenti della maggioranza come Maroni e Pisanu hanno detto cose opposte: è un altro segnale di divisione su un argomento di grande importanza».
FERRERO: «RAZZISMO» - Con Pisanu si schiera il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, secondo cui l'ex ministro fa bene a denunciare «gli atti di razzismo che continuano a verificarsi nel nostro paese, ma il problema che non vede è che non si può tollerare e accettare che sia un ministro dell'Interno a professarsi apertamente razzista e xenofobo». Secondo Ferrero, »Pisanu si rende conto che le posizioni più razziste e xenofobe stanno prendendo sempre più piede nella sua coalizione. Razzismo e xenofobia sono arrivate ai vertici massimi delle istituzioni».
«STUPRI IN CALO» - Ad Avellino Maroni ha anche affrontato l'argomento degli stupri, sottolineando che il fenomeno è in calo: «Non confondere le emozioni con il fenomeno: i reati e anche quelli a sfondo sessuale sono in calo. In pochissimo tempo i risultati ci sono stati: non c'è oggi un'emergenza sicurezza. Nel 2008 rispetto al 2007 sono diminuiti i reati dell'11 per cento, del 12 per cento sono diminuite le rapine. È diminuito anche il numero di reati contro le donne, di violenza sessuale, del 9 per cento. Se ne fa un gran parlare a causa di episodi terribili, ma non confondiamo l'indignazione e l'emozione». Maroni ha sottolineato che sul tema della sicurezza vanno messe da parte le polemiche: «È interesse di tutti, destra e sinistra, affrontare il tema della sicurezza come un obiettivo comune. Purtroppo sento ancora polemiche che non servono e che portano all'allarmismo».
FEDERALISMO - Infine Maroni ha parlato del federalismo, augurandosi che finiscano le divisioni tra Nord e Sud: «Dobbiamo finirla di dividerci, dobbiamo invece ritrovarci. Il federalismo fiscale è una sfida vera e importante di cui non bisogna avere paura. Non è una fregatura per nessuno, è una riforma importante».
02 febbraio 2009
Repubblica on line


EXTRA.COM

EXTRA OSPITI

FeedBurner FeedCount

Live Traffic Feed

NeoEarth