lunedì 25 maggio 2009

Folle massacra una coppia a martellate Due clandestini lo immobilizzano

Folle massacra una coppia a martellate
Due clandestini lo immobilizzano

E' accaduto alla stazione di Palermo: l'uomo è gravissimo
I nigeriani: non siamo eroi, il cuore ci ha detto di intervenire


PALERMO (11 maggio) - Un folle massacra una coppia a martellate alla stazione di Palermo, due migranti lo bloccano e ne consentono la cattura fra le urla e lo sgomento dei tanti passeggeri. Tutto si è svolto rapidamente: l'uomo, quasi certamente uno piscolabile, si è scagliato contro l coppia che si trovava nella biglietteria. Ora i due sono ricoverati in ospedale in gravissime condizioni.

Le vittime.
Fabio Conti Tozzo, di 38 anni, arrestato dalla polizia ha colpito ripetutamente alla testa Antonino Raccuglia e Marianna Ruvolo, entrambi di 67 anni, ricoverati in due ospedali della città. Il più grave è l'uomo, trasferito in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione del Policlinico. Secondo i medici avrebbe perso anche materia cerebrale. La donna si trova all'ospedale Civico di Palermo. È in prognosi riservata, anche se non sarebbe in pericolo di vita.

Aggressione cruenta. «L'aggressore, alto circa due metri e molto robusto ha colpito, con il martello dall'alto verso in basso, le due vittime. L'uomo le ha raggiunte correndo e questo ha dato più forza ai colpi sferrati. Poi quando le ha viste per terra ha continuato a colpirle». Lo ha raccontato il dirigente della Polfer, Maurizio Ficarra che ha interrogato l'aggressore accusato di tentato omicidio.

I nigeriani: non siamo eroi. «Non siamo eroi, lo abbiamo fatto perché abbiamo sentito nel nostro cuore che in nome di Dio questa era la cosa giusta da fare: fermare quell'uomo che poco prima aveva aggredito una coppia». Così Kennedy Anetor e John Paul, entrambi nigeriani, arrivati qualche mese fa in Italia, sbarcati a Lampedusa da un carretta del mare, respingono l'appellativo di eroi.
FONTE


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