Nuova tragedia nel Canale di Sicilia. Recuperati solo otto superstiti
Tra i clandestini finiti in mare anche quattro donne incinte ed un bambino
Immigrazione, tragedia a Malta
Naufraga un gommone: 70 morti
La Guardia Costiera dell'isola:"Soccorsi difficili, andiamo alla cieca"
L'odissea. Dal racconto dei sopravvissuti emerge che il viaggio della speranza ha preso il via dalla coste libiche nove giorni fa, e che nell'ultima settimana i clandestini sono rimasti senza cibo. A causa del mare forza sei, il gommone su cui viaggiavano ha inoltre perso il motore ed è rimasto in balia delle onde: molti extracomunitari sono stati sbalzati fuori dall'imbarcazione o sono morti di stenti.
Le ricerche. Sul posto del recupero le forze armate maltesi hanno inviato due motovedette e un aereo, ma le ricerche sono rese difficili dalle condizioni del mare. "Stiamo facendo tutto il possibile per trovarli - ha dichiarato il generale Carmel Vassallo - Abbiamo risposto subito alla chiamata di soccorso fatta dall'equipaggio del motopesca Madonna di Pompei ed inviato una motovedetta per intercettare i superstiti e portarli verso terra". Il generale prosegue spiegando la difficoltà di trovare il luogo in cui il gommone ha iniziato a imbarcare acqua: "I naufraghi non sono marinai, non hanno modo di indicare il luogo preciso e cercare senza direzioni è come cercare alla cieca".
L'Onu. Laura Boldrini, portavoce dell'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, parla di una tragedia: "Se i numeri fossero confermati, sarebbe una tragedia del mare equiparabile, per il numero delle perdite, a un disastro aereo. Ai sopravvissuti degli incidenti aerei si forniscono cure mediche e supporto psicologico; mentre ai migranti e ai richiedenti asilo non si applica la stessa prassi. Ci auguriamo - chiude la Boldrini - che le ricerche dei dispersi continuino in modo da poter restituire almeno i corpi ai familiari".