domenica 7 settembre 2008

non accettare sms dagli sconosciuti

Minori

05.09.2008

'Dite ai vostri figli di non accettare sms dagli sconosciuti'

Dal 5 settembre due spot televisivi ed un messaggio radiofonico per sensibilizzare le famiglie alla prevenzione della pedofilia e della pedopornografia via cellulare. Milly Carlucci testimonial della campagna

Maurizio Masciopinto e Milly Carlucci presentano la campagna antipedofilia (cliccare per ingrandire)Con la presentazione alla stampa di due spot televisivi realizzati dalla Polizia delle comunicazioni in collaborazione con il Moige (Movimento italiano genitori), ha preso il via la campagna di comunicazione contro la pedofilia dallo slogan "Dite ai vostri figli di non accettare sms dagli sconosciuti".

L'iniziativa intende sensibilizzare l'opinione pubblica sulla prevenzione della pedopornografia che si diffonde attraverso i telefoni cellulari. Molti giovani e giovanissimi, infatti, vengono adescati attraverso gli sms ed invitati a scambiare materiale erotico e pornografico da sconosciuti, in cambio di ricariche telefoniche.
Testimonial del progetto, la popolare conduttrice Milly Carlucci che, in un video, ammonisce genitori e figli dalle insidie celate da messaggini indirizzati ai teenager. Un secondo spot invece associa in maniera più diretta lo slogan della campagna, preso in prestito dal vecchio ammonimento dato ai bambini di non accettare le caramelle dagli sconosciuti, con il telefono cellulare a forma di caramella ripreso mentre riceve un sms. È stato realizzato anche un messaggio audio con la voce di Milly Carlucci destinato alla messa in onda sulle emittenti radiofoniche.

Gli spot andranno in onda su Sky e sul circuito Telesia, la tv di metropolitane ed aeroporti, a partire rispettivamente dal 5 e dall'8 Settembre, mentre a seguire saranno previste pianificazioni su reti televisive nazionali e regionali, radio nazionali e quotidiani nazionali e regionali.

Nel corso della presentazione il direttore dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia di Stato Maurizio Masciopinto ha evidenziato la necessità di non lasciare l'uso delle tecnologie ai nostri figli senza alcuna forma di vigilanza: "Non bisogna demonizzare la tecnologia ha affermato" ma l'uso corretto di strumenti come il telefonino da parte di bambini ed adolescenti va accompagnato ad un costante contatto con i propri figli".
Il direttore della Polizia delle comunicazioni, Domenico Vulpiani, ha ricordato come paradossalmente i telefonini così utili ai genitori per tenersi in contatto con i propri figli, rischino di rendere i ragazzi invece più lontani grazie alle diverse funzioni come realizzare foto e filmati, scambiare messaggi di posta elettronica e sms in assoluta autonomia.
Maria Rita Munizzi, presidente del Moige, ha posto l'accento sulla necessità di mettere in luce "un fenomeno ancora emergente" ma molto pericoloso proprio perché non ancora conosciuto soprattutto ai genitori che non conoscono i rischi di queste richieste.
Presente anche il deputato Barbara Mannucci, che ha assicurato la piena collaborazione del parlamento nell'appoggiare le iniziative di comunicazione sul fenomeno e Maria Pia Caruso, dell'Ufficio del Garante per le comunicazioni, che ha confermato l'appoggio alla campagna di informazione attraverso gli uffici territoriali del Garante.

http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/minori/0734_2008_09_05_spot_carlucci_antipedofilia.html

SEX IN TRAINITALIA

For those who do not speak Italian the summary of the story below is:

A 27 year old Nigerian lady resident in Italy was travelling in an EuroStar train without a valid ticket. The train controller a 53 years old Italian gave her the option of having sex with him for the ticket. Sex took place in one of the cabins and after the abuse the lady reported to her partner who was travelling in another wagon, The partner called 113 (the police) on his phone. At the bologna station the train controller was arrested by the police . he denied all the Nigerian lady accused her of ,however, Trainitalia Spa has suspended him for 60 day awaiting more investigations before other actions may be taken.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_759745637.html

CAPOTRENO PRETENDE SESSO DA DONNA SENZA BIGLIETTO
BOLOGNA - Un capotreno di 53 anni, di origine campana ma residente a Milano, è stato denunciato dalla Polfer per aver preteso una prestazione sessuale da una passeggera scoperta a viaggiare su un treno senza biglietto. L'uomo è stato sospeso in via cautelativa da Trenitalia. Il fatto è successo lo scorso 21 agosto. La donna, una ragazza nigeriana di 27 anni regolare in Italia, stava viaggiando sul convoglio 9417, un Eurostar Milano-Lecce, quando nella tarda mattinata - transitando nella zona di Reggio Emilia - è incappata nel controllo del biglietto. Il dipendente di Trenitalia, quando ha capito che la giovane non aveva il tagliando, ha spiegato alla donna che se voleva evitare le conseguenze del mancato pagamento del biglietto poteva appartarsi con lui per una prestazione sessuale. Prestazione effettivamente consumata poco dopo - sempre stando al racconto della donna - in un locale appartato in uno scomparto nella parte posteriore del convoglio.

Dopo aver subito l'abuso però la donna ha subito avvisato il compagno (che viaggiava sullo stesso treno, ma separato da lei) che a sua volta ha chiamato con il telefono cellulare il 113. A quel punto - il treno era già a ridosso della stazione ferroviaria di Bologna - sono intervenuti gli uomini della Polfer del capoluogo emiliano. I poliziotti hanno raccolto i racconti di entrambi.

Lui ha negato ogni addebito, lei invece ha fornito particolari precisi della vicenda. Alla fine la polizia ferroviaria ha denunciato l'uomo all'autorità giudiziaria per concussione sessuale. Sulla vicenda erano subito intervenute, il giorno dopo, le Ferrovie dello Stato, con una nota in cui spiegavano che il Gruppo, informato dell'episodio di "presunto tentativo di molestie sessuali" aveva "immediatamente avviato i necessari accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti. Qualora fosse accertata la responsabilità del dipendente saranno adottati i provvedimenti disciplinari previsti". L'uomo è stato effettivamente sospeso in via cautelare per 60 giorni. In attesa che si completi l'accertamento dei fatti Trenitalia, alla luce degli elementi acquisiti, ha ritenuto opportuno applicare il provvedimento.


Ladies and gentlemen;

The story as told in the Italian dailies has a lot of omissions which anyone in the community or some of us working with the immigration and immigrants will easily notice. However, the investigations are for the police ,who are believed to be better prepared for the job.

I explain in brief just only two major dynamics in this sort of case (if we may call it a case).

1.First; some of the immigrant girls especially Nigerians, Rumanians, Ukraine and south American who are clandestine or not regular with immigration documents caught without a valid travelling ticket by the TRAIN ITALIA CONTROLLERS are often threatened and intimidated with handing them over to the police at the next stop if the they do not have sex in the train with the train operators and sometimes with their friends also. I have over heard at my desk or during colloquium some people who painfully accepted to 'play the game' instead of finding themselves in their countries just for an unpaid train ticket!!!!!

2.Second; there are many girls still from most of the countries I named above who deliberately travel without tickets because they have their TRAINITALIA men on board. These ladies are mostly prostitutes going or returning from 'work' (I dare not say it is not work or I might run the risk of loosing any election in the community even to a Russian), These train men give them the correct time they have to take the train and find them. I have also learnt of the train men organizing their friends to board the train for a 'discounted show' and in turn these girls also indicate as many people as they like that may not pay the train fare for that trip…............'flying (traveling) to her patronage'; I do not mean to blaspheme.

You can see it is a business or game some train operators and some hustlers (prostitutes) play.

My brother me I dey pay my ticket every time ooo.

Chukwubike Okey Charles

(Cultural Mediator)



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