Rai censura un ospite
24 Novembre 2008, 08:00Sfuggita al raket e mandata a casa
Non le avrebbero permesso di manifestare il proprio dissenso sul decreto del ministro Carfagna contro la prostituzione: è successo ad Adelina, ex vittima del racket della prostituzione, che afferma di essere stata censurata da autori e giornalisti Rai, poco prima di andare in onda nel corso della trasmissione 'Italia sul due'.
Sarebbe stata censurata dalla trasmissione di Raidue la donna libera grazie al proprio coraggio, che ha fatto arrestare 40 persone e indagarne altre 80 in seguito alle sue denunce. La giovane donna, che ha scritto libri sul problema delle donne ridotte in schiavitù e che conduce due volte alla settimana la trasmissione 'Le stelle del cuore' su Radio Voce della Speranza, era stata inviata a partecipare alla trasmissione in diretta di ieri.
La Rai - racconta - le ha pagato l'albergo e l'aereo. Ma quando si è trovata in sala trucco, insieme coi giornalisti della redazione e con altri ospiti, politici e telegiornaliste come Monica Setta, su sollecitazione di uno degli autori Adelina ha espresso il suo parere assolutamente negativo sul decreto contro la prostituzione del ministro Carfagna. Affermando tra l'altro che serviva soltanto a "far morire altre ragazze, così come accaduto a Bari, dove una nigeriana che si prostituiva per paura di essere arrestata ha attraversato la strada ed è stata travolta da un'auto".
"Le persone che erano lì - racconta Adelina - hanno parlato fra loro e subito dopo sono stata avvicinata da uno degli autori della trasmissione. Lui mi ha detto che poiché c'erano troppi ospiti non potevo più partecipare alla trasmissione".
"Questa è una censura vera e propria", ha risposto Adelina incredula. "Sono stata umiliata - aggiunge - e sono molto dispiaciuta per il comportamento che hanno avuto tutti i presenti".
Ancora una volta l'informazione vuole parlare solo di aspetti parziali della realtà, celando verità che questa volta, ma anche in molti altri casi, verrebbero a galla dalla voce dei protagonisti.