Cécile Kyenge, Italy’s former Minister for Integration promised to keep fighting against racism throughout Europe
Cécile Kyenge, Italy’s former Minister for Integration has been elected to the European Parliament.
Ms Kyenge, who was a Democratic Party candidate in the North East constituency, garnered more than 92,000 votes.
“Thanks to all. I’ll represent Italy in Europe with passion and pride,” Ms Kyenge said.
In April 2013 Ms Kyenge became the first ever black person to become a minister in Italy. She soon became the target of continuous violent racist attacks from extreme right politicians, activists, and journalists.
Ms Cécile Kyenge yesterday at 7:00 am outside the polling station at Gaggio in Castelfranco Emilia. She was the first to vote at the polling station before encouraging all to go and cast their votes
Most of the criticism against Ms Kyenge had nothing to do with her performance as minister. They were mainly based on the colour of her skin – her being black.
She however, never lost control. She handled disgraceful racist insults and attacks with calm and grace without ever displaying anger or uttering a provocative statement.
During her campaign for the European parliamentary elections, Ms Kyenge promised to keep fighting against racism throughout Europe. She also promised to fight for fair EU immigration and asylum policies and to ensure that equality, diversity and human rights are at the centre of EU’s policies and practices.
Roma – 23 maggio 2014 - A un passo dalla chiusura della campagna elettorale, il leghista Mario Borghezio
cerca di convincere gli italiani a mandarlo di nuovo al Parlamento
Europee. È candidato nella circoscrizione centro e il suo tour
elettorale lo ha visto diverse volte a Roma nei quartieri più
multietnici della capitale.
Dopo l’irruzione durante il capodanno bangla a Casalbertone, dove
contestava l’occupazione illegale della struttura in cui la comunità
stava celebrando l’evento e dopo aver distribuito il pane alle famiglie
tra le vie del quartiere Esquilino, gli slogan anti immigrati di Borghezio non potevano risparmiare Tor Pignattara.
Il candidato ha scelto di rivolgersi agli elettori davanti ad una
delle scuole più famose d’Italia per l’ altissima presenza di alunni di
origine straniera, l’istituto elementare Carlo Pisacane, laboratorio importante spesso al centro di polemiche.
Questa volta Borghezio però non è stato ben accolto dagli abitanti del quartiere. Due mamme si sono avvicinate a lui invitandolo ad andare via.
Infatti, come riporta Romanotizie, l’europarlamentare ha fatto appena
in tempo a pronunciare le prime parole al megafono: "Vi libereremo
dall’invasione degli stranieri".
Di fronte alle rimostranze di Borghezio, si sono unite alle mamme
alcune persone del quartiere fra cui un signore anziano e un ragazzo che
passava lungo la via. Le urla sono arrivate anche dai balconi lungo via
Policastro da parte dei tanti che sentendo rumori si erano affacciati
incuriositi.
Il leghista ha abbandonato la sua postazione
allontanandosi dalla scuola Pisacane e dal quartiere. Poi ha postato
sulla sua pagina Facebook il video di quella che definisce un’ ”aggressione”. “La Pisacane – sottolinea l’eurodeputato - è famosa per essere la scuola con più alunni stranieri in Italia, 173 su 190, e per aver proposto l'inserimento dell'ora di islamismo”.
Sul web non sono mancati i commenti a questa vicenda. Il deputato PD Khalid Chaouki, tra gli altri, twitta:
“Evviva le mamme della scuola Pisacane di Torpignattara! Fuori
Borghezio e la sua propaganda razzista dall'Italia e dall'Europa!”
Samia Oursana