BRESCIA, SCONTRI ALLA PROTESTA DI IMMIGRATI -FOTO
IMMIGRATI: "NOI COME RUBY" «Berlusconi aiutaci, abbiamo bisogno del tuo buon cuore».Scontri tra forze dell'ordine e manifestanti si sono verificati poco prima delle 16 in centro a Brescia, dove si sta tenendo una manifestazione non autorizzata a sostegno degli immigrati.Un uomo è stato arrestato in seguito ai disordini. Si trattta di un bresciano coinvolto negli scontri con la polizia. La tensione è rimasta alta per ore. Un centinaio di immigrati è entrato nel cantiere della metropolitana situato tra piazza Cesare Battisti e via San Faustino. Altri sono saliti su una gru ed è stato ribaltato ed incendiato un cassonetto in via Porta Pile. In via San Faustino il corteo, formato da alcune centinaia di manifestanti, è stato fermato dalle forze dell'ordine. I due gruppi si sono fronteggiati per alcuni minuti, poi il corteo ha ripreso ad avanzare ed è stato fermato nuovamente dalle forze dell'ordine. È stato in quel momento che la situazione è degenerata e manifestanti e forze dell'ordine sono entrati in contatto. Dopo alcune decine di secondi di scontri è tornata la calma, ma forze dell'ordine e immigrati, che chiedono 'permesso per tuttì, hanno continuato a fronteggiarsi. Alcuni dei manifestanti sono anche riusciti a salire su una gru, a circa 25 metri d'altezza, dove hanno issato uno striscione con la scritta 'Sanatoria'.
IMMIGRATI: "NOI COME RUBY" «Berlusconi aiutaci, abbiamo bisogno del tuo buon cuore». Chiaro il riferimento alla vicenda 'Ruby' del cartello che uno dei manifestanti ha mostrato dall'impalcatura di una gru oggi a Brescia durante una protesta, ancora in corso, per la regolarizzazione degli immigrati. Quando il manifestante è sceso dalla gru ed è uscito dal cantiere della metropolitana, è stato osannato dagli altri partecipanti all'iniziativa. In questo momento sono otto le persone che si trovano in cima alla gru.
SINDACO DI BRESCIA: "INACCETTABILE" «Ciò che è successo è inaccettabile ed è purtroppo una occasione persa da parte degli immigrati e di chi li ha organizzati per instaurare un rapporto positivo con la città»: lo afferma, in una nota, il sindaco di Brescia, Adriano Paroli, riguardo agli incidenti nella manifestazione organizzata dall'associazione 'Diritti per tuttì durante la celebrazione del novantesimo anno di attività del Corpo degli Alpini. «Brescia voleva festeggiare i 90 anni dei propri alpini e lo ha fatto - sottolinea il primo cittadino -. Pensare di manifestare le proprie idee non rispettando altre celebrazioni preparate da tempo diventa un atto di prepotenza e palesa l'incapacità di capire la realtà in cui a parole si desidererebbe vivere e integrarsi».
news
Nessun commento:
Posta un commento