Oggi nello sportello per immigrati dove presto servizio sono arrivati diversi ‘irregolari e clandestini appena arrivati in Italia. Uno di loro soffriva di tubercolosi contratto durante la sua permanenza in un
centro d’identif
icazione e espulsione. Ha bisogno di cura medica urgente. Lui (il clandestino) e ospita di una zia residente a Roma che lavora come babysitter /colf in una famiglia d’un onorevole (PDL).
Se va in ospedale viene denunciato poi rimpatriato e se resta a casa infetta la zia che passare la tubercolosi alla bambina del onorevole (PDL).
Come mediatore cosa bisogna fare?
Meno male che ancora non tocca ai mediatori culturali di denunciare gli utenti senza permessi di soggiorno.
Arriverà quel giorno; si si.
1 commento:
la crescente intolleranza nei confronti degli "altri" si fa ogni giorno sempre più preoccupante. Il decreto sicurezza del governo, oltre a contenere norme dalle ripercussioni devastanti, è preoccupante anche per quanto riguarda gli effetti secondari ovvero la legittimazione ad atti di intolleranza e razzismo che, purtroppo, in Italia non mancano. Speriamo che un vento più caldo e accogliente possa presto soffiare in questo Paese. Grazie per aver ospitato il nostro pensiero. Ciao
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